sabato 21 settembre 2013

MICHELE RIZZOTTO

Michele Rizzotto, 31 anni (alla data della scomparsa) è scomparso da Salemi  il 01.09.2011

Dati Personali:
Michele Rizzotto, 31 anni (alla data della scomparsa), residente a Salemi, operatore ecologico.

Descrizione:
- 1.80 m di altezza
- occhi castani
- capelli castani
-il lato destro della mandibola è sporgente
-sul braccio sinistro ha un tatuaggio con la scritta Noemi in giapponese e un tatuaggio che raffigura Gesù. Sul braccio destro ha tatuate alcune stelle di diverse dimensioni di colore azzurro.
-il giorno della scomparsa portava gli occhiali da sole e indossava una maglietta bianca, jeans e scarponi da lavoro. Porta al collo una collanina in caucciù con un crocifisso in acciaio, un anello d'acciaio al pollice. 

Dettagli:
Intorno alle ore 14 del primo settembre 2011, Michele Rizzotto esce dalla sua casa di Salemi per raggiungere al bar una persona con cui si sarebbe dovuto recare in campagna a raccogliere meloni. All'appuntamento al bar quel giorno però Michele non è mai arrivato e il suo cellulare è risultato spento sin  da subito.
La famiglia di Michele è costantemente alla ricerca di notizie su Michele. La figlia di Michele ha 10 anni, vive con i nonni paterni e chiede ogni giorno del padre. 

venerdì 20 settembre 2013

MARIELLA CIMO'

Maria Francesca Cimò (detta Mariella), 72 anni (alla data della scomparsa) è scomparsa da San Gregorio di Catania il 25.08.2011

Dati Personali:
Mariella Cimò, 72 anni (alla data della scomparsa), residente a San Gregorio di Catania.

Descrizione:
- 1.65 m di altezza
- occhi verdi
- capelli biondi

Dettagli:
Mariella Cimò vive con il marito e i suoi adorati cani e gatti alle porte di San Gregorio di Catania.
La mattina della scomparsa la signora Mariella ha avuto una lite furibonda col marito. Al termine della lite il marito è uscito. Al suo rientro la moglie non era più in casa.

Per la scomparsa di Mariella Cimò l'unico indagato è il marito che attualmente si trova agli arresti domiciliari in attesa della fine del processo di primo grado che lo vede imputato per l'omicidio della moglie.

GIUSEPPE BRUNO

Giuseppe Bruno, 52 anni (alla data della scomparsa) è scomparso da Villarosa  il 27.05.2004

Dati Personali:
Giuseppe Bruno, 52 anni (alla data della scomparsa), residente a Cacchiamo (frazione di Calascibetta, provincia di Enna)

Descrizione:
- 1.75 m di altezza
- occhi castani
- capelli castani

Dettagli:
Giuseppe Bruno vive a Cacchiamo  (Enna), ma lavora a Villarosa dove gestisce una rivendita di tabacchi acquistata con risparmi messi da parte facendo l'autotrasportatore.
Il 27 maggio 2004 come tutti i giorni, Giuseppe Bruno ha trascorso la giornata all'interno del suo negozio, arrivata la sera però non ha fatto rientro a casa. Nonostante diversi tentativi i suoi famigliari non sono riusciti a rintracciarlo sul cellulare che quella sera ha squillato a vuoto. La saracinesca del suo negozio è stata trovata abbassata ma non chiusa a chiave, l'allarme non era inserito. All'interno del suo negozio tutto era in ordine e non mancava nulla.
La sua auto due giorni dopo è stata ritrovata su una piazzola dell'autostrada in direzione Catania, era chiusa a chiave e perfettamente in ordine. Al suo interno c'erano le chiavi del negozio. L'auto era sporca di fango, come se avesse viaggiato su terreni di campagna.

venerdì 13 settembre 2013

TINDARO BISAZZA

Tindaro Bisazza, 45 anni (alla data della scomparsa) è scomparso da Castanea delle Furie (frazione di Messina) il 08.04.2013

Dati Personali:                                                                     
Tindaro Bisazza, 45 anni (alla data della scomparsa).

Descrizione:
- 1.80 m di altezza
- occhi castani
- capelli castani
-corporatura esile
-ha baffi e pizzetto
-ha un tatuaggio raffigurante un cavallo alato sul braccio sinistro
-al momento della scomparsa indossava una maglia scura, pantaloni di tuta verdi e un scarpe da ginnastica nere

Dettagli:
Alle quattro del mattino di giorno 8 aprile 2013, Tindaro Bisazza si è allontanato da un centro riabilitativo di Castanea delle Furie (frazione di Messina) presso cui è ospite. Di lui da quel momento nessuna notizia. Tindaro Bisazza ha bisogno di cure mediche. 

GIUSEPPE FLORIO

Giuseppe Florio, 77 anni, è scomparso da Castiglione di Sicilia (Catania)il 13.08.2012

Dati personali:
Giuseppe Florio, 77 anni (alla data della scomparsa), idraulico in pensione, residente a Castiglione di Sicilia (Catania)

Descrizione:
- 1.62 m di altezza
- occhi castani
- capelli brizzolati
- al momento della scomparsa indossava una polo verde a piccoli quadretti, pantaloni grigio scuro, scarpe da ginnastica nere

Dettagli:
La mattina di lunedì 13 agosto, Giuseppe Florio ha salutato la moglie ed è uscito di casa in auto per recarsi nella sua campagna nel comune di Castiglione di Sicilia (Catania). Non vedendolo rientrare i familiari si sono allarmati ed hanno sporto denuncia. L'auto dell'uomo è stata ritrovata nel suo podere con le chiavi ancora inserite nel cruscotto, ma di lui nessuna traccia. Vane al momento le ricerche effettuate nei pressi del fiume Alcantara.

ANDREA LO CRICCHIO

Andrea Lo Cricchio, 69 anni, è scomparso da Carini (Palermo) il27.06.2012

Dati Personali:
Andrea Lo Cricchio, 69 anni (alla data della scomparsa), pensionato

Descrizione:
- Corporatura normale
- 1.55 m di altezza
- Occhi verdi
- Capelli brizzolati
- Al momento della scomparsa indossava una maglietta azzurra a righe fine, jeans e scarpe da ginnastica.


Dettagli:
Andrea Lo Cricchio vive con la moglie a Carini, in provincia di Palermo, in casa della figlia e del genero. L'uomo, chesoffre di morbo di Parkinson e vuoti di memoria, ha bisogno di assistenza e per questo non esce mai da solo. La mattina di mercoledì 27 giugno, però, i familiari non l’hanno trovato nel suo letto e i vicini di casa hanno affermato di aver sentito la porta dell'abitazione chiudersi intorno alle 5 del mattino. Verso le 6 Andrea Lo Cricchio ha incontrato un conoscente al quale ha chiesto un passaggio e si è fatto lasciare in zona Sofia, alla periferia del paese, dicendo di essere giunto a destinazione.
Le unità cinofile dei Carabinieri hanno battuto la zona ma purtroppo di lui ancora nessuna traccia. Non ha con sé né i documenti, né i farmaci di cui ha bisogno. Non possiede cellulari.

MARCELLO VOLPE

Marcello Volpe, 20 anni, è scomparso da Palermo il12.07.2011


Dati Personali:
Marcello Volpe, 20 anni (alla data della scomparsa), studente, residente a Palermo

Descrizione:
- 1.75 m di altezza
- Occhi castani
- Capelli castani
- Al momento della scomparsa indossava una maglietta scura, jeans e scarpe da ginnastica Nike rosse con disegni bianchi e neri
- Ha segni di acne giovanile sulle guance
- Ha una cicatrice nella parte interna del polso destro

Dettagli:
Marcello Volpe, un giovane ragazzo palermitano di 20 anni, il 12 luglio 2011, esce di casa  intorno alle ore 8, dicendo al fratello che si sarebbe recato in una falegnameria sotto casa e che sarebbe ritornato dopo un paio d'ore. Ma a casa Marcello Volpe non torna più.
Quando esce porta con sé le chiavi di casa, 500 euro e il cellulare che risulta irraggiungibile, fino a quando, la domenica successiva, non viene di nuovo acceso, agganciando la cella dell'Arenella. Un cane molecolare, impiegato nelle ricerche del ragazzo, nei giorni successivi, fiuta le sue tracce proprio fino al molo dell'Arenella (percorrendo da casa Volpe un tragitto tortuoso) dove i sommozzatori però non trovano alcuna traccia di Marcello.

Quando Marcello è scomparso era la vigilia del suo compleanno e tutto era già pronto per festeggiare in famiglia. Questa circostanza, unita al carattere timido ed introverso di Marcello, porta la famiglia ad escludere in maniera netta l'allontanamento volontario.

Sono giunte diverse segnalazioni da Palermo, L'Arenella, Cefalù, San Giuseppe Jato e persino da San Severo (Foggia), ma si sono rivelate tutte sbagliate.


Contatti:
Chiunque abbia informazioni su Marcello, può lasciare un messaggio sulla Pagina Facebook dedicata a Marcello o mandare una mail anche anonima all'indirizzo cercandomarcello@libero.it 

Aggiornamenti:

21/06/12: "Sono la mamma di Marcello e vorrei fare alcune precisazioni:la segnalazione da San Severo è risultata inattendibile. Pare che siano stati alcuni ragazzini che, avendo visto la notizia su Facebook, hanno pensato bene di fare uno scherzo. Per quanto riguarda le altre segnalazioni, nei casi in cui è stato possibile verificarle si trattava di ragazzi solo somiglianti a Marcello"


26/06/12: Il 12 luglio 2012, alle ore 19.00, dalla chiesa S. Luigi Gonzaga, via Gregorio Ugdulena, Palermo, partirà una MANIFESTAZIONE per NON dimenticare MARCELLO VOLPE ad un anno dalla sua scomparsa, organizzata dalla famiglia.

MICHELE RODRIGUEZ LARRETA

Michele Rodriguez Larreta, 29 anni, è scomparso da Palermo il 18.06.2011

Dati Personali:
Michele Rodriguez Larreta, 29 anni (alla data della scomparsa) è residente dal 2006 a Valencia (Spagna) ma è spesso in Italia per fare visita alla madre che vive in provincia di Bergamo.        

Descrizione:
- 1,71 metri di altezza
- occhi castani
- capelli rasati
Michele ha un orecchino all'orecchio sinistro, due tatuaggi a forma di stelle sulle ginocchia.   

Dettagli:
Michele Rodriguez Larreta in data 11.06.2011 è giunto a Pisa (con un'auto noleggiata) da Bergamo. Dopo aver fatto una visita ad un'amica si reca all'aeroporto della città toscana e si imbarca su un volo per Palermo, deve andare a trovare alcuni amici. L'ultima telefonata fatta da Michele di cui si ha notizia certa è datata 18 giugno. Michele quel giorno ha sentito degli amici al telefono. E' da quel momento che di Michele Rodriguez Larreta si perdono le tracce. A Palermo Michele è arrivato, lo testimonia il fatto che il suo cellulare quel giorno ha agganciato le celle del capoluogo siciliano. 

MARIA LO BIANCO

Maria Lo Bianco, 46 anni (alla data della scomparsa) è scomparsa da Catania il 27.10.2008

Dati Personali:                                                           
Maria Lo Bianco, 46 anni (alla data della scomparsa) , ex fioraia.

Descrizione:
- 1.65 m di altezza
- occhi castani
- capelli biondi
-corporatura robusta
-ha una protesi alla gamba sinistra dal ginocchio in giù

Dettagli:
Di Maria Lo Bianco si perdono le tracce da Misterbianco (Catania) nel tardo pomeriggio del 27 ottobre 2008. Quel pomeriggio Maria a Misterbianco ha incontrato il figlio e il compagno. Da loro si è poi allontanata per recarsi presso una sala bingo. E' da quel momento che di lei non si hanno più notizie, non è certo che la donna quel giorno si sia effettivamente recata al bingo. Sin dal momento della sua scomparsa il suo cellulare è risultato spento. La signora aveva con sé una borsa con dentro il cellulare e i documenti.
La sua auto, una Ford Focus station wagon di colore grigio chiaro targata CE272XJ, un anno dopo la sua scomparsa è stata ritrovata parcheggiata a Catania nel quartiere San Giorgio. Sull'auto, sparita poco tempo dopo il ritrovamento, non sono stati effettuati controlli di alcun tipo. L'auto era regolarmente parcheggiata e chiusa a chiave, aveva le ruote sgonfie e dava l'impressione di essere stata abbandonata lì da molto tempo. Le chiavi dell'auto non sono mai state ritrovate.
Maria è descritta dalla sua famiglia come una persona buona, priva di nemici, molto legata alla famiglia. A seguito di un incidente stradale ha una protesi alla gamba sinistra, a piedi non si sarebbe potuta allontanare di molti chilometri.

STEFANO E ANTONIO MAIORANA

SCOMPARSO                         SCOMPARSO
ANTONIO MAIORANA
Anni : 47 (alla data della scomparsa)
Altezza :  1,75 m
Occhi : Castani
Capelli : Castani
Ulteriori informazioni :  Quasi calvo.
Luogo della scomparsa : Isola delle Femmine
(Palermo)

Scomparso il : 03 agosto 2007
STEFANO MAIORANA
Anni : 22 ( alla data della scomparsa)
Altezza : 1,72 m
Occhi : Castani
Capelli : Neri
Luogo della scomparsa : Isola delle Femmine
(Palermo)

Scomparso il : 03 agosto 2007


   
Quanto tempo serve per costruire una vita serena e felice? Molto tempo e molta fatica. Ma per perdere serenità e felicità basta un secondo. Rossella Accardo madre di Stefano e Marco Maiorana ha vissuto quel drammatico secondo il 03 agosto 2007. Tutto inizia ad Isola delle Femmine (Palermo), dove Antonio Maiorana, ex marito di Rossella Accardo e padre di Stefano e Marco , si trova per controllare il cantiere di un'impresa edile: la Calliope Immobiliare. Della Calliope Immobiliare Antonio Maiorana è consulente e dal mesi di luglio 2007 ne detiene anche il 50% dell quote (che sono però intestate  alla compagna di Antonio Maiorana, Karina Gabriela André). Antonio Maiorana era giunto di prima mattina al cantiere a bordo del suo scooter. Intorno alle 7 arriva anche Stefano Maiorana alla guida di una Smart bianca. Intorno alle 7 e 15 padre e figlio si allontanano dal cantiere a bordo della Smart, dicendo al capocantiere che sarebbero tornati dopo una mezz'ora. Invece non torneranno più. La Smart viene ritrovata presso il parcheggio del aeroporto di Punta Raisi. Iniziano le ricerche e le indagini. I carabinieri del Ris trovano nella Smart solo le impronte di Antonio e Stefano Maiorana. Le indagini analizzano la vita di Antonio Maiorana, che opera nel delicato settore edile. Delicato perché in una zona a forte controllo mafioso l'edilizia è uno dei settori più a rischio. 
Si teme che Antonio e Stefano Maiorana siano caduti vittima della "lupara bianca". Gli investigatori accertano che mancano due elementi importanti. Manca sia l'hard disk del computer di Antonio Maiorana e sia un plico di documenti. Sia il computer che il plico di documenti erano custoditi dalla compagna di Antonio Maiorana. Sul ruolo di Karina Gabriela André nella vicenda sono in corso indagini. Mentre le indagini fanno il loro corso Rossella Accardo e Marco Maiorana si dedicano interamente alle ricerche. Giorni, ore, minuti di ansia, speranza e impegno. Nel dicembre 2008 arriva una segnalazione dalla Spagna secondo la quale un ragazzo somigliante a Stefano Maiorana si trovava presso una discoteca di Barcellona. Le verifiche però non hanno confermato l'avvistamento. 
Nel gennaio 2009 Marco Maiorana lascia questo mondo che lo aveva privato di suo padre e di suo fratello. Dove si trova ora Marco Maiorana forse già conosce la sorte di suo fratello e di suo padre, ma anche dopo la sua morte Marco ha dato un forte contributo per l'accertamento della verità. La madre trova alcuni suoi appunti che indicano una pista ben precisa da seguire. Per gli investigatori la chiave della scomparsa si trova nelle attività imprenditoriali di Antonio Maiorana. L'attività investigativa portata avanti dall'avvocato di Rossella Accardo ha portato ad individuare in una fabbrica abbandonata in zona Isola delle Femmine il luogo dove potrebbero essere seppelliti i corpi, ricerche a mezzo georadar sono in corso per verificare tale ipotesi.
Scriveva Rudyard Kipling nella sua "Lettera al figlio": "Se saprai contemplare le cose cui ha dedicato la vita, infrante, e piegarti a ricostruirle con strumenti logori" , questo da 5 anni sta facendo con coraggio Rossella Accardo alla quale non può essere negato il sostegno della verità.

LEDA MARIA SCOLLO

Leda Maria Scollo, 52 anni (alla data della scomparsa) è scomparsa da Mirabella Imbaccari  il 03.01.2006




Dati Personali:
Leda Maria Scollo, 52 anni (alla data della scomparsa),momentaneamente residente a Mirabella Imbaccari.

Descrizione:
- 1.60 m di altezza
- occhi castani
- capelli biondi

Dettagli:
La sera della scomparsa Leda Maria Scollo doveva cenare in casa con un amico. Quella sera l'amico della signora Leda esce da casa dell'amica per andare a comprare due pizze, al suo ritorno la signora Leda non è più in casa.

SALVATORE GIANNONE

Salvatore Giannone, 31 anni (alla data della scomparsa) è scomparso da Vittoria il 10.11.2005


Dati Personali:
Salvatore Giannone, 31 anni (alla data della scomparsa) , residente a Vittoria (Ragusa).

Descrizione:
- 1.60 m di altezza
- occhi castani
- capelli castani 
-porta occhiali da vista

Dettagli:
Salvatore Giannone vive con il figlio a casa dei suoi genitori.
Sono le  ore 22 del 10 novembre 2005 quando un amico di Salvatore Giannone suona alla porta di casa. Il padre di Salvatore riferisce all'amico del figlio che Salvatore sta già dormendo ma Salvatore sentendo la voce dell'amico gli dice di aspettarlo, si alza dal letto, si veste e prima di uscire riferisce al padre che con l'amico sta per recarsi in un bar a bere qualcosa. 
Mezzora dopo la sorella di Salvatore sente l'auto dell'amico del fratello percorrere la via e fermarsi sotto casa, sente suo fratello scendere dall'auto. Salvatore è al telefono, la sorella lo sente dire a qualcuno "sto arrivando". Salvatore invece di entrare in casa sale sulla sua auto e si allontana in tutta fretta. Da quel momento di lui nessuna notizia, nessuna segnalazione in tutti questi anni è mai pervenuta alla famiglia. A rendere ancora più inquietante e misteriosa questa scomparsa ha contribuito il ritrovamento dell'auto di Salvatore Giannone a Comiso ad un anno dalla scomparsa.

ANTONIO FRANZO'

Antonio Franzò, 38 anni, è scomparso da Palermo il 04.06.2005

Dati personali:
Antonio Franzò, 38 anni (alla data della scomparsa), residente a Palermo

Descrizione:
- 1.70 metri di altezza
- occhi verdi
- capelli castani
- al momento della scomparsa indossava una camicia rosa e un paio di jeans neri
- ha una cicatrice sul braccio sinistro

Dettagli:
Antonio Franzò il 4 giugno 2005 è uscito dalla casa di Mondello in cui vive con la famiglia portandosi dietro solo la carta d’identità. Quel giorno doveva recarsi presso la comunità di Biagio Conte ma lì non è mai arrivato.
La famiglia lo ha cercato in giro per tutta la città recandosi anche presso mense, centri d’accoglienza e comunità religiose, in quanto Antonio è molto religioso, ma le ricerche sono state sempre vane. Pochi sono stati gli avvistamenti: Antonio sarebbe stato riconosciuto in diverse zone della città e anche a Barcellona Pozzo di Gotto,  ma quest’ultima segnalazione si è rivelata del tutto infondata.
Antonio al momento della scomparsa stava attraversando un brutto periodo ed era vittima di una forte depressione; era molto preoccupato di non riuscire ad estinguere un mutuo.
Rosario, il fratello di Antonio vuole chiedere al fratello di rompere il suo silenzio che si protrae ormai da ben sette anni. La madre anziana è molto in ansia per lui e vorrebbe avere sue notizie.  

SIMONA FLORIDIA

Simona Floridia, 17 anni (alla data della scomparsa) è scomparsa da Caltagirone, (Catania) il 16.09.1992

Dati personali:
Simona Floridia, 17 anni (alla data della scomparsa), studentessa, residente a Caltagirone (Catania)

Descrizione:
-1.58 m di altezza
- Occhi verdi
- Capelli biondi

Dettagli:
Di Simona Floridia si sono perse le tracce per le strade di Caltagirone il 16 settembre 1992.
Simona quel giorno intorno alle ore 18:30 ha salutato la madre ed è uscita con le amiche ma a casa non ha più fatto ritorno. 
Alcuni elementi trovati in camera di Simona fanno pensare che Simona in quel periodo si fosse avvicinata al mondo della magia, è stato appurato dagli inquirenti che la ragazza era in contatto con una cartomante di origini venezuelane intorno alla quale giravano strani personaggi.
I signori Floridia per ritrovare Simona hanno seguito tutte le piste che di volta in voltasi sono presentate a loro, sono entrati in contatto con sedicenti veggenti e santoni che avrebbero percepito la presenza di Simona a Milano ma di Simona a distanza di 21 anni non si hanno ancora notizie.

MARIANO FARINA

Mariano Farina, 12 anni (alla data della scomparsa) è scomparso daCasteldaccia il 31.03.1992


Descrizione
-1,57 m di altezza
-occhi castani
-capelli biondi

Dettagli:
Di Mariano Farina si sono perse le tracce da Casteldaccia il 31 marzo 1992. Mariano quel giorno si trovava nei pressi della spiaggia in compagnia del suo amico Salvatore Colletta anch'egli scomparso da quel giorno.
Nonostante diverse segnalazioni, giunte da diversi luoghi, dei due ragazzi ancora oggi non si sa nulla. L'ipotesi ritenuta da sempre più attendibile è che quel giorno, mentre erano intenti a giocare sulla spiaggia, i due ragazzi abbiano visto qualcosa o qualcuno che non dovevano vedere. Molte delle villette arroccate sulla spiaggia sono risultate infatti di proprietà di boss della mafia.

SALVATORE COLLETTA

Salvatore Colletta,15 anni, è scomparso da Casteldaccia (PA) il  31.03.1992  


Dati Personali:
Salvatore Colletta, 15 anni ( alla data della scomparsa).

Descrizione:
- 1,50 m di altezza
- occhi castani
- capelli neri

Dettagli:
Salvatore Colletta e Mariano Farina vengono visti per l'ultima volta il 31.03.1992 nella zona balneare di Casteldaccia dove si erano recati per giocare come loro solito. Di loro da quel momento nessuna notizia.Le ricerche iniziano subito,ma di Salvatore e Mariano nessuna traccia. Molti gli avvistamenti che vengono segnalati sia in Sicilia ( Bagheria, Caltanissetta,Palermo) sia in Europa (ex Jugoslavia). Tutti avvistamenti senza esito. Vista  la presenza , nella zona balneare dove Salvatore e Mariano erano soliti andare a giocare, di ville di esponenti  mafiosi e considerato che proprio nella villa di un esponente mafioso viene ritrovato l'orologio di Mariano Farina si è fatta strada l'ipotesi  che Mariano e Salvatore possano essere stati sorpresi in una delle ville con tragiche conseguenze. Ad oggi nessuna delle ipotesi fatte ha trovato riscontro oggettivo.

VITO LUCIANO GRASSO

Vito Luciano Grasso, 19 anni, è scomparso da Giarre (Catania) il 04.03.1991

Dati personali:
Vito Luciano Grasso, 19 anni (alla data della scomparsa), studente, residente a Giarre (Catania)

Descrizione:

- 1.65 m di altezza
- occhi neri
- capelli neri

Dettagli:
Vito Luciano Grasso è nella terra degli scomparsi da ventuno anni. Quando è scomparso da Giarre (Catania), aveva 19 anni.
Vito frequenta il quarto anno dell’Ipsia, è appassionato di elettrotecnica e, a detta dei suoi familiari, è un ragazzo molto educato e senza grilli per la testa; non ha problemi che potrebbero indurlo a voler sparire e negli ultimi mesi non si è verificato nessun cambiamento in lui, niente che abbia mai fatto pensare dunque alla volontà di rompere con la sua vita.
Quel 4 marzo 1991 Vito a pranzo con la famiglia è insolitamente taciturno. Dopo aver riposato per circa un’ora in camera sua, esce da casa intorno alle 16 per fare diecimila lire di benzina alla sua Fiat 850 ma a casa non è mai tornato.
Quando inizia a farsi buio, i genitori, allarmati dall'insolito ritardo del ragazzo, non sanno che fare e cenano in silenzio. Giunta la mezzanotte, il signor Carmelo Grasso esce da casa con il figlio Salvatore per cercare Vito per le strade di Giarre. Questo primo giro si conclude intorno all'una senza alcun risultato. Il signor Carmelo pensa allora che Vito potrebbe trovarsi a casa di un compagno di scuola, nella località balneare di Fondachello, a 6 km da Giarre. E’ proprio sulla strada per Fondachello che tra le 4 e le 5 del mattino viene ritrovata la Fiat 850 di Vito, regolarmente parcheggiata sul lungomare e chiusa a chiave. Sulla spiaggia il signor Carmelo trova lo zaino del figlio con i vestiti ben piegati, le scarpe con dentro i calzini, i documenti e le chiavi della macchina.
Quella notte il mare è molto mosso e i sommozzatori, immediatamente allertati, hanno difficoltà a buttarsi in mare ma ci riescono ugualmente calandosi dal porto. Le ricerche in mare proseguono per tre giorni, ma di Vito in mare non c'è nessuna traccia. I sommozzatori sostengono comunque che sia impossibile che il ragazzo abbia potuto compiere un gesto estremo, perché, viste le condizioni del mare, un corpo sarebbe stato comunque scaraventato sulla spiaggia dalla furia delle onde.
Le ricerche di Vito si spostano allora sulla terraferma e si interrompono quando, all'improvviso, la testimonianza di un ferroviere di Giarre fa pensare che quella di Vito non sia una scomparsa ma un allontanamento volontario. Il ferroviere,  vedendo una foto di Vito, riconosce il giovane in un ragazzo che la mattina successiva alla scomparsa di Vito, aveva visto vagare smarrito per la stazione, vestito con abiti troppo leggeri per le temperature di quel periodo. Viene appurato che quella notte presso la stazione di Giarre era stato acquistato un biglietto di sola andata per Milazzo (Messina). A Milazzo vive la fidanzatina di Vito,  tale Daniela, conosciuta durante una vacanza a  Vulcano. Vito era già andato a trovarla altre volte. La ragazza però da quel giorno negherà sempre di averlo visto in quel periodo e non collaborerà mai con la famiglia Grasso nelle ricerche.
Dal giorno della scomparsa di Vito le segnalazioni sono state tante. Quella ritenuta più attendibile dalla famiglia Grasso è  giunta in diretta televisiva a "Chi l’ha visto?" il 22 marzo 1991. Un autotrasportatore sosteneva di aver visto Vito presso una stazione di servizio bolognese in compagnia di alcuni camionisti diretti a Milano, tra cui un certo Peppone, che, però, non è mai stato rintracciato.
Secondo un’altra segnalazione, un ragazzo, tra l’8 e il 12 luglio 1991, avrebbe detto alla bigliettaia della stazione di Lamezia Terme di chiamarsi Vito Grasso e avrebbe acquistato con l’aiuto economico di due ferrovieri un biglietto per Catania, ricevendo da parte di questi la raccomandazione di chiamare i genitori. Se quel ragazzo però fosse stato davvero Vito è inspiegabile il fatto che non sia tornato a casa. In quei giorni migliaia di volantini con la foto di Vito erano sparsi su tutto il territorio nazionale: magari quel ragazzo non era Vito, ma qualcuno che si era approfittato della storia di Vito e della buona fede dei ferrovieri. 
Tanti sono stati gli sciacalli che in questi ventuno anni, approfittandosi del dolore della famiglia Grasso, hanno provato a spillare loro dei soldi inventandosi la presenza di Vito in svariati luoghi e arrivando addirittura ad imitare l’accento siciliano dopo aver guardato un film.
Sulla scomparsa di Vito aleggia sin dai primi giorni dopo la scomparsa la nube dell’omertà: i compagni di scuola e gli amici del ragazzo sono spariti, quei pochi che hanno collaborato hanno comunque affermato increduli che Vito non avrebbe avuto nessun motivo di sparire.
Sono poche le persone che hanno affiancato la famiglia Grasso nella loro lotta per scoprire la verità. Tra queste c’è Don Vincenzo Sanzone, un parroco di Castellammare di Stabbia (Napoli), che un giorno, rovistando fra le sue carte, trova il volantino che diciannove anni prima gli era stato inviato dal signor Carmelo Grasso. Dopo aver saputo che il ragazzo non è mai tornato a casa si mette al fianco della famiglia Grasso e scrive a giornali e tv.
Il signor Carmelo Grasso, la moglie Isidora, i figli Salvatore e Maria non si sono mai arresi, nemmeno quando qualcuno ha detto loro che dopo 20 anni è inutile cercare uno scomparso, perché nessuno se lo ricorda più. 

Contatti:

La famiglia Grasso è costantemente alla ricerca di Vito o di qualcuno che abbia sue notizie. Uno strumento utilizzato per cercare Vito è il web. La sorella Maria ha fondato infatti su Facebook la pagina "Per Vito Grasso affinché possa sapere che lo cerchiamo ancora", dove sono stati raccolti articoli di giornale e video di servizi sulla scomparsa di Vito andati in onda sulle reti nazionali. La pagina, oltre ad essere stata realizzata per tenere sempre viva la memoria sulla scomparsa di Vito, è stata creata per far sapere a Vito, ovunque egli si trovi, che i suoi familiari non smetteranno mai di cercarlo